Il bello della pioggia e di un infuso Bonomelli

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Il bello della pioggia e di un infuso Bonomelli:

come godersi un concerto gratuito.

Mi manca l'estate, mi mancano le giornate al mare, i mezzogiorni trascorsi nella solitudine della spiaggia deserta, tra lo scintillio del mare e il palpitare rovente della luce del sole. Ma amo anche l'autunno, il capriccioso autunno che suona ninne nanne melodiose con le sue dita fatte di pioggia. E che dire delle sue percussioni speciali? Quei bubbolii lontani e giocondi che rendono l'idea dell'intensità di ciò che avviene nel cielo.

L'incantevole potenza della Natura mi lascia sempre sbalordita. Così, come in estate trascorrevo solitarie pause in spiaggia (mentre Bea faceva il suo riposino) ammirando l'infinita distesa azzurra e scintillante, in questa mezza stagione mi godo un altro incredibile spettacolo. Il canto della pioggia, lunghe esecuzioni sinfoniche che, al di là della preoccupazione dei panni stesi che non si asciugheranno mai, produce su di me un effetto di profonda meraviglia e profondo relax.

Mentre fuori è già buio e Bea è fuori con il papà, io mi godo questo specialissimo concerto, guardando fuori dalla finestra e riscaldando le mani con una tazza calda. Ieri era un infuso Bonomelli Uva Nera e Fragola, oggi è Bonomelli Papaya e Arancia.

bonomelli

Infusi e Camomilla Bonomelli

Naturali al 100%, gli infusi Bonomelli sono il coronamento ideale del mio momento a contatto con la magia della Natura. Il piacere inizia quando, ascoltando il ticchettio leggero della pioggia sui vetri della cucina, apro la confezione. Un intenso e inebriante profumo di fiori e frutti mi rapisce immediatamente, piacevolmente rilassa tutti i miei sensi in un pregustare anticipatamente il piacere di una bevanda calda e dolce da consumare nella pace della casa vuota.

Mentre la bustina è in infusione i suoi quattro minuti nell'acqua calda, ma non bollente, annuso la punta delle dita: il profumo è ancora lì, piacevolmente avvolgente. Sembra un viaggio. Un viaggio in un giardino incantato, in un Eden precedente alla cacciata, fatto di purezza e sgombro da ogni preoccupazione.

Zucchero di canna, poi, un cucchiaino o qualche compressa di dolcificante completano il mio incontro con l'infuso Bonomelli. Seduta accanto alla finestra mi godo fino all'ultima goccia, ancora calda, assaporando e riconoscendo il sapore leggermente acidulo e dolce insieme della frutta.

E sto bene, non penso nemmeno alla pila di compiti in classe da correggere che attendono impazienti sulla scrivania.

La pace dura poco, la mia tazza è vuota e Bea entra correndo in casa. Baci, abbracci, giochi scatenati perché le sue pile non si scaricano mai. Bagnetto, cena e, mentre leggiamo insieme un libro di favole, ci lasciamo cullare, questa volta insieme, da una tazza di Filtrofiore Bonomelli, la camomilla che contiene tutte le parti del fiore per un relax ancora più intenso.

E fuori piove ancora, mentre la mia piccina e io ci addormentiamo insieme, felici.

Buzzoole
Eleonora

Eleonora Musumeci

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