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Aiutare i bambini a distanza

Afya ha 3 anni e vive in un piccolo villaggio del Malawi, insieme ai suoi 5 fratelli. Nonostante entrambi i suoi genitori lavorino duramente nei campi, non riescono a guadagnare abbastanza soldi per mantenere tutta la famiglia.

Quando Afya è nata, la situazione era drammatica e fin dai primi giorni di vita ha iniziato ad avere problemi di salute causati dalla malnutrizione. Afya, a causa di questa difficile situazione, soffre di un’importante difficoltà nella deambulazione e necessita di essere costantemente seguita da personale specializzato.

Come aiutare i bambini a distanza?

La storia di Afya è simile a quella di milioni di bambini che soffrono la fame e la mancanza di infrastrutture e servizi adeguati. Ma, grazie alla Onlus che si occupa del suo sostegno a distanza, oggi Afya è finalmente inserita nel programma “Camminiamo insieme”, grazie a cui le viene garantita un’alimentazione adeguata e l'aiuto di un fisioterapista da cui va, insieme alla mamma, una volta a settimana e che si occupa della sua riabilitazione.

Il sostegno a distanza, fino a qualche tempo fa noto come adozione a distanza, è una formula che permette di dare il proprio contributo per aiutare bambini in difficoltà senza doverli strappare alla propria famiglia o comunità di origine.

A chi rivolgersi per un’adozione a distanza

Le organizzazioni che si occupano di sostegno a distanza sono moltissime e non è sempre semplice capire esattamente in che cosa consista il loro aiuto per aiutare i bambini e come vengono effettivamente utilizzati i fondi raccolti con tutte le donazioni.

In molti opuscoli e nei siti web si parla spesso di una formula da circa 1€ al giorno. Vi sarà infatti capitato di leggere "come un caffé al giorno", "meno di un caffè al giorno" o simili varianti. Naturalmente i costi effettivi per supportare il mantenimento di un bambino possono variare in base al paese d'origine o alle esigenze specifiche del singolo bambino.

Associazioni come Aleimar, invece, presentano una scelta più ampia e puntuale con diverse modalità di sostegno. Non è semplice riassumerle in uno slogan che vada bene per tutti e in ogni occasione. Nel suo progetto di sostegno a distanza si possono scegliere diverse modalità di finanziamento per venire incontro a tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo, in base al portafoglio di ciascuno.

Praticamente tutte le Onlus tramite cui supportare a distanza i bambini, offrono la possibilità di seguire in prima persona il loro percorso di crescita. Tramite il sito web o direttamente via posta è possibile farsi mandare le fotografie dei piccoli e anche i disegni fatti da loro.

Per i più avventurosi poi, quasi tutte le Onlus organizzano dei viaggi per andare a trovare personalmente il bambino che si sostiene, conoscendo la sua comunità e la sua cultura. Potremo così toccare con mano gli effetti del nostro piccolo aiuto, che una volta arrivato a destinazione, può davvero, diventare grandissimo.

Eleonora

Eleonora Musumeci

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