Cuori d’ombra, di Ferrara e Roncaglia

CUORI D’OMBRA
Titolo: Cuori d’ombra
Autori: A. Ferrarra, S. Roncaglia
Pagine: 154
Casa Editrice: Salani

CIAO A TUTTI,
eccomi ritornata qui nonostante la mia lunga assenza pronta per ricominciare meglio di prima!
Il libro che oggi voglio condividere con voi è Cuori d’ ombra, un libro che mi ha appassionata sin dalla prima pagina. Nonostante sia una storia d’amore, non è la solita storia sdolcinata, bensì narra la storia, definita dagli autori stessi ambigua e contraddittoria, tra Sarah e Franz. Palcoscenico di essa è la città fortificata di Terezin durante la II guerra mondiale. Lei è una prigioniera ebrea, lui una guardia delle SS. Sarah, nonostante la fame, le malattie e tutto il resto, non si da per vinta. Suona il violino, trova un'amica, Helga, studia di nascosto alla Casa delle Giovani e continua a sognare, fino a quando le verrà permesso. Qui incontra Franz, un nazista, con il quale nascerà un amore proibito, come la storia che sono costretti a vivere, un amore segreto, al buio, all’ombra. Si incontrano di notte, di nascosto, si tengono stretti, stanno vicini , donando coraggio l’uno all’altra. Vengono però scoperti da una SS, Kurt. Compresero che uno era il modo per uscire.
GLI AUTORI (by Marta)
Antonio Ferrara è uno scrittore di Novara, fa parte dei miei autori preferiti il quale ho avuto la possibilità di incontrare 2 volte grazie alla scuola. Tratta molto spesso temi seri come quello di questo libro, il suo modo di scrivere mi piace perché è delicato ma allo stesso tempo duro. Di lui ho letto diversi libri, questo è uno dei miei preferiti.
Silvia Roncaglia è una scrittrice modenese di famiglia ebraica. Sinceramente non ho letto nulla suo, ma,essendo che le trame mi intrigano abbastanza, presto mi immergerò in un suo racconto.
“Allora pensò a Franz,al loro amore, e provò una svergognata felicità di vivere, ma anche un’intimidita tristezza, e poi la colpa di essere felice lì, lì dentro, dove solo piangere poteva essere onesto.”
pag. 74