Femminicidio: L’ombra di Perseo di D. Mencarelli Hofmann

I LIBRI DI MARTA

Femminicidio: in Italia uno ogni 72 ore.

Sono 3100 le donne uccise dal 2000 a oggi, più di 3 a settimana. Geograficamente il "fenomeno" interessa maggiormente il nord e Roma. Questo quanto emerge dal rapporto Eures. Gli episodi di femminicidio rappresentano il 37,6% del totale degli omicidi commessi nel nostro Paese, erano il 34,8% l'anno prima. In media, in Italia, viene uccisa una donna ogni 72 ore. (Per approfondire queste informazioni puoi continuare a leggere qui)

In un panorama simile è giusto e doveroso parlare di femminicidio, di violenza sulle donne e di riflesso, non perché l'emergenza sia trascurabile - tutt'altro!-, di disparità di genere che mortificano, umiliano, avviliscono il "gentil sesso" che di forze e capacità è anche più ricco rispetto al genere maschile, ma viene sempre guardato con un occhio di sufficienza, come la schiera delle dolci mammine amorevoli, brave a crescere la prole e a preparare torte. 

L'ombra di Perseo di D. Mencarelli Hofmann

Ma torniamo al femminicidio, tema di un bel libro di Daniela Mencarelli Hofmann, L'ombra di Perseo, edito da Mezzelane Casa Editrice e uscito in formato digitale il 25 febbraio, in cartaceo il 10 marzo 2019. 

Non so perché ti piaccia tanto chiamarmi Medusa, Marco, ma a me non piace, perché non mi piace cosa le è stato fatto. Lei non è il mostro, ma una proiezione di ciò che abbiamo dentro. Il drago è la nostra ombra.
Così prende l'avvio il libro della Mencarelli, con un chiaro riferimento allo status di vittima di Medusa e a quello di carnefice di Perseo, riflessi dei protagonisti della storia che viene raccontata nel libro. Non si tratta di un giallo, come potrebbe far pensare l'impianto narrativo che, anzi, rende originale, non banale e piacevole da leggere una storia che tiene con il fiato sospeso sin dal primo rigo.  Femminicidio: L'ombra di Perseo

La trama

Marco si sveglia in un letto d'ospedale, intubato, incapace di muoversi e parlare, ma è vigile e sente il medico parlare con un poliziotto che ha intenzione di interrogarlo. Il medico si oppone per le condizioni estremamente precarie del paziente e rimanda l'interrogatorio. Piano piano Marco inizia a ricordare. Un viaggio a Milano, la ricerca disperata di un lavoro, l'umiliazione, la depressione e l'alcool.

E sua moglie Laura? Anche Laura è in ospedale, in coma profondo, vittima di una misteriosa e violenta aggressione. Ed è proprio Marco il maggior indiziato. La figlia Zoe, allora, lascia Berlino, dove vive con il marito e la figlia, per raggiungere Roma, dove vivono i genitori e si svolge la vicenda, e partecipa con insistenza alle indagini della polizia. Zoe verrà così a conoscenza di verità scomode, di un mondo violento che gravita intorno alla madre che, con troppa debolezza o con poca coscienza di sé, non è riuscita a sottrarsi una fine terribile. 

Intanto, Laura muore e Marco è disperato perché non riesce a immaginare la sua vita senza il suo più grande amore. Inizialmente era riuscito a sviare le indagini, ad allontanare da sé il sospetto. Infatti, un altro uomo era nella vita di Laura, il siriano Golan, l'amante. Una notte, però, Marco si sveglia, in preda al panico e ricorda! Ricorda tutto!

Un libro denso di risvolti psicologici, di una lucida indagine del profondo che ha maggior successo dell'indagine della polizia, un intrecciarsi continua, nella narrazione, di pensieri, ricordi, amori e gelosie. Rancori, anche. Vendetta, forse. Da un punto di vista strutturale, a rendere interessante il testo è l'alternarsi dei punti di vista che corrisponde al cambio di narratore: Marco, Zoe e Golan. Di riflesso, è interessante la scelta di non utilizzare il punto di vista della vittima se non attraverso le pagine di diario che scopre Marco. 

Se vi siete incuriositi, potete acquistare il libro QUI

Vi segnalo inoltre:

1) Presentazione del libro "L'ombra di Perseo",

a Roma, presso la

Libreria L‘Altra Città

Via Pavia 106, 00161 Roma

 il 18.04.19 alle ore 18.30

2) Presentazione del libro e firma copie

al Salone Internazionale del Libro di Torino

presso lo stand della regione Marche

il 12.05.19

 

L'autrice

Daniela Mencarelli Hofmann è romana, ma vive tra Zurigo e Costarainera (IM). Ha all'attivo un importante bagaglio di studi universitari che è di certo stato d'aiuto nella stesura di L'ombra di Perseo, il suo primo romanzo. Appassionata di pittura, scrittura e psicologia, si interessa da sempre alla condizione della donna, al precariato e all'immigrazione e, a Zurigo, ha fondato un'associazione culturale Dazugehörenper per incoraggiare il dialogo interculturale. Per saperne di più potete visitare il sito autrice del libro e la sua fanpage.

 
Eleonora

Eleonora Musumeci

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