Guida ai vestiti per neonati: i migliori tessuti e modelli

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Guida ai vestiti per neonati: i migliori tessuti e modelli

Nella scelta dell'abbigliamento per neonati e bambini è assolutamente necessario dare priorità alla qualità dei tessuti e alla vestibilità dei modelli.
Di fatto, il settore della moda kids è in forte espansione e la ricerca delle più prestigiose maison pare rivolgersi, non solo all'estetica del capo finito, ma anche alla qualità dei tessuti e dei filati.
D'altronde, la scienza ha già ampiamente dimostrato la stretta connessione esistente tra qualità degli abiti e lo sviluppo di allergie, reazioni cutanee e dermatiti, problematiche quanto più acute in ambito infantile.

L'importanza dell'origine

I vestiti per neonati devono essere, prima di tutto, sicuri per la salute.
Sarà perciò opportuno sapere che, al di fuori dell'Unione Europea, la normativa connessa all'industria tessile si pone, nei confronti delle sostanze chimiche ammesse, in modo molto diverso rispetto a quella europea.
Non è solamente una questione di tessuti e di tinture, ma anche di filati, processi di lavorazione e di confezionamento.
Sarà dunque necessario controllare sempre tutte le etichette presenti: conoscere il paese di fabbricazione potrebbe rivelare caratteristiche rilevanti per la salute.

Valutare il colore

Uno degli aspetti che è meglio approfondire è quello relativo alla tintura dei tessuti: i pigmenti utilizzati dall'industria tessile sono, fondamentalmente, derivati chimici semi-permanenti, coi quali vengono imbevute o stampate le stoffe.
Il colore, però, col passare del tempo, tende a slegarsi dalle fibre: una parte si disperde durante i lavaggi, ma un'altra viene assorbita dalla pelle.
Scegliere vestiti per neonati bianchi, chiari o neutri è, perciò, sempre un ottimo consiglio: oltre a risultare facilmente abbinabili, sono più facili da smacchiare, più resistenti ai lavaggi e, rispetto ai colorati, dermatologicamente meno aggressivi.

 

La composizione ottimale: cotone, jersey e lino

I vestiti per bambini dovrebbero essere sempre realizzati mediante stoffe traspiranti, antibatteriche e anallergiche, possibilmente naturali e di origine biologica.
Di certo il cotone, in tutte le sue varianti, risulta il tessuto più versatile e congeniale per il confezionamento di body, tutine e t-shirt.
È leggero, lascia traspirare la pelle ed è adatto a qualsiasi stagione; mantiene costante la temperatura corporea e limita la sudorazione.
Dotato di un'ottima vestibilità che migliora col passare del tempo, è facile da lavare, non assorbe le macchie e asciuga rapidamente.
Può essere biologico, realizzato da fibre vegetali, come bambù e canapa, oppure animali, come il cotone di latte, estratto dalle fibre della caseina.
Può presentarsi anche sotto forma di jersey, ovvero un tessuto liscio e rasato, particolarmente soffice ed elastico che veste alla perfezione, col vantaggio di essere solo minimamente soggetto a pieghe e deformazioni dovute all'usura.
Anche lino e seta sono tessuti adatti all'abbigliamento per bambini: freschi e perfetti per la stagione estiva, risultano entrambi estremamente piacevoli sulla pelle, tuttavia la seta risulta più congeniale per gli abitini da cerimonia che per l'outfit di tutti i giorni.

La mussola

Inizialmente utilizzato come stoffa per lenzuola, asciugamani, fasce e doudou, ora questa garza speciale e leggerissima viene sfruttata anche nella realizzazione di capi d'abbigliamento e di intimo per bambini.
Si tratta di un tessuto quasi impalpabile, a trama larga, particolarmente soffice e delicato.

Ciniglia, velluto e spugna

Molti body e tutine invernali sono realizzati in velluto o ciniglia: pur non essendo tessuti completamente naturali, risultano caldi e soffici.
In spugna, invece, vengono realizzati capi d'abbigliamento estivi, come pagliaccetti e culotte che proteggono, grazie alla naturale capacità assorbente del tessuto, le fuoriuscite dal pannolino.

Lana e denim

Certamente, un bambino vestito con jeans e maglioncino di lana potrà apparire estremamente glamour, tuttavia la lana può risultare fastidiosa, generare pruriti e irritazioni: se proprio non fosse possibile rinunciarvi, è meglio scegliere filati rasi e soffici, come quelli in lana merinos.
I jeans resistono a ogni caduta, ma possono intralciare i movimenti: meglio acquistare modelli ampi, possibilmente con elastico in vita.

Outfit new born

Pian piano che il bambino crescerà, acquisterà autonomia anche nel vestirsi e sarà possibile integrare il guardaroba con capi diversi, ma, fino a quel momento, meglio evitare tutto ciò che sia da abbottonare, allacciare o infilare.
Per i neonati, è opportuno scegliere body con bottoni a pressione, tutine con aperture posteriori o laterali che agevolano le operazioni di cambio oppure completi spezzati, particolarmente apprezzati anche dai genitori.

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Eleonora

Eleonora Musumeci

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