Perché donare il cordone ombelicale è importante

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Perché donare il cordone ombelicale è importante.

Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante in campo medico grazie all'utilizzo delle cellule staminali che troviamo nel sangue del cordone ombelicale. Devi sapere che donare il cordone ombelicale ad uso terapeutico può salvare la vita a molte persone.

Purtroppo in Italia la pratica di donare il cordone ombelicale è ancora poco diffusa: solo una piccola percentuale dei cordoni viene offerta a scopo terapeutico. La maggioranza dei cordoni ombelicali dei bambini nati in Italia viene smaltita come rifiuto speciale: tutto ciò rappresenta uno spreco molto grave, ed è per questo che nei prossimi paragrafi vogliamo darti delle informazioni utili sul perché è molto importante conservare il cordone subito dopo il parto e donarlo, anziché gettarlo.

Perché donare il cordone ombelicale è importante

L'importanza di donare il cordone ombelicale

Dobbiamo precisare che parlare di conservazione e donazione del cordone ombelicale è improprio: non si dona o conserva il cordone ombelicale, bensì il sangue che esso contiene, importante perché ricco di cellule staminali. Donare questo sangue contribuisce ad offrire speranze concrete di guarigione a tantissimi pazienti ammalati.

A cosa servono le cellule staminali del cordone?

Ovviamente, se hai letto l'articolo dall'inizio fino a giungere a questo paragrafo, sicuramente ti starai chiedendo in che modo le cellule staminali contenute nel cordone possono aiutare le persone a guarire.

Ebbene, intendiamo spiegarlo di seguito: il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule emopoietiche, che sono le stesse presenti nel midollo osseo. Queste cellule possono essere impiegate per funzioni che danno un grande aiuto dal punto di vista medico. La loro azione contribuisce a curare malattie del sangue molto gravi, come anemie, linfomi, leucemie e molto altro.

Ecco perché si dovrebbe sempre conservare o, meglio ancora, donare il sangue del cordone di un neonato. Ricordatelo se sei prossima al parto oppure quando avrai un altro bambino. Con poche semplici operazioni, e senza grossi sacrifici, potrai contribuire in modo decisivo a curare molte patologie.

Le cellule staminali curano le malattie

Le cellule staminali presenti nel midollo osseo e nel sangue del cordone ombelicale sono in grado di produrre qualunque tipo di cellula del sangue e possono essere trapiantate dove più opportuno. Proprio per questo motivo, vengono impiegate in diverse terapie che riguardano le malattie del sangue e del sistema immunitario.

Ma quali sono le malattie che le cellule staminali possono curare? Di seguito, ti forniamo un elenco. Ma prima, ci teniamo a specificare che in certi casi il trapianto di cellule staminali ematopoietiche, presenti nel midollo osseo e soprattutto nel sangue del cordone, è l'unica possibilità di guarigione. In altri casi, il trapianto si usa quando le altre terapie prima effettuate non hanno prodotto gli effetti sperati.

Malattie che si possono curare con le staminali

Per meglio capire l'importanza del conservare il cordone ombelicale per il suo prezioso quantitativo di cellule staminali presenti nel suo sangue, ecco l'elenco delle malattie che queste cellule possono curare:

  • I vari tipi di anemie: si tratta di malattie che indicano una carenza o una malformazione dei globuli rossi del paziente.
  • I disordini congeniti del sistema immunitario: problemi che riguardano il sistema immunitario e che sono presenti fin dalla nascita.
  • I vari tipi di leucemia: la leucemia è un tumore del sistema immunitario del sangue. Colpisce i globuli bianchi.
  • I vari tipi di linfomi: il linfoma è una forma di tumore che prende di mira i globuli bianchi che si trovano nel sangue e nei vasi linfatici.
  • Le malattie delle plasmacellule: i tipi di cancro che si manifestano nel midollo osseo del paziente.
  • Le malattie di accumulo lisosomiale: la malattia di Gaucher e la malattia di Sandhoff.
  • Le piastrinopatie congenite.
  • Tumori non originati nel sangue: il neuroblastoma, il sarcoma di Ewing, il rabdomiosarcoma, il carcinoma e le cellule chiare del rene.
  • Sono d’aiuto, inoltre, per le seguenti patologie: la sindrome di Evans, la sindrome linfoproliferativa autoimmune, e la sclerosi sistemica progressiva.

Non solo: l’azione delle cellule staminali ha dimostrato dei benefici notevoli anche nelle cure di altri problemi gravi, che però non rientrano ancora nelle terapie standard (cioè nei protocolli clinici in uso attualmente). Ma potrebbero rientrarci presto. Tra queste cure, troviamo quelle che riguardano: il diabete di tipo 1, il lupus, la sclerosi multipla, le lesioni celebrarli infantili, l'emofagocitosi, i tumori solidi (carcinoma della mammella, sarcoma di Ewing, carcinoma del rene), l'artrite giovanile, l'artrite reumatoide, il morbo di Parkinson, la SLA, il morbo di Alzheimer, le lesioni della colonna vertebrale, il recupero post-trauma, la rigenerazione degli organi (rene, fegato, polmoni) e altro ancora.

Il cordone ombelicale è una straordinaria fonte di staminali

Come vedi, quindi, la ricerca in campo medico e scientifico è molto avanzata per quanto riguarda l'uso delle cellule staminali. Il cordone ombelicale è una straordinaria fonte di questo tipo di cellule. Buttare il suo sangue tra i rifiuti speciali è davvero un peccato, bisognerebbe diffondere una maggiore conoscenza sull’importanza di conservare per sé o, meglio ancora, donare il sangue del cordone ombelicale. Siamo convinti che anche tu ti sia resa conto di quanto prezioso sia il contributo offerto dalle cellule emopoietiche. Vediamo quindi dove potrai donare il cordone ombelicale del tuo bambino per contribuire a salvare vite umane.

Donare il cordone e le cellule staminali: a chi rivolgersi

Sul sito del Ministero della Salute, troviamo scritto che le donne che sono interessate a donare il sangue del cordone ombelicale per fini di solidarietà, si possono rivolgere al reparto di ostetricia e di ginecologia dell'ospedale dove partoriranno. In questi reparti, potrai quindi manifestare l’intenzione di voler fare la donazione. Sempre sul sito del Ministero, leggiamo che questa donazione è di tipo volontario, anonimo e gratuito.

Questo articolo sull'importanza di donare il cordone ombelicale è gentilmente offerto da Danila del blog “Una Mamma Si Racconta”.

Eleonora

Eleonora Musumeci

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