Continua il divertimento con il Laboratorio dei Rossetti

Continua il divertimento con il Laboratorio dei Rossetti
Dopo l'esperienza con i fluidi schifosi e divertenti di Lisciani, Bea e io siamo passate a un'altro tipo di sperimentazione: abbiamo creato dei rossetti molto speciali con il LABORATORIO DEI ROSSETTI.
Anche con questo gioco, Lisciani è riuscito a cogliere una delle grandi passioni delle bambine che, già in tenera età, tendono a emulare la mamma che si trucca davanti allo specchio. Poi, devo dire che Beatrice ha sempre avuto un debole per i miei rossetti: spesso si chiude misteriosamente in bagno e, dopo un po', ne esce con le labbra di un bel rosso acceso, tra l'altro, steso come Dio comanda.
Altro punto a favore del Laboratorio dei rossetti (che fa sempre parte della linea di giochi scientifici I'M GENIUS) è l'estrema semplicità nella realizzazione e la completezza del contenuto della scatola. Infatti c'è praticamente tutto per procedere alla creazione dei più bei rossetti personalizzati, con pochi ingredienti e poche attrezzature.
- 1 contenitore di burro di karité;
- 3 aromi: ciliegia, lampone e vaniglia;
- 4 coloranti alimentari: bianco, blu, rosso e giallo;
- un bicchierino graduato;
- una pipetta pasteur;
- una bacinella;
- 5 astucci per rossetto;
- 1 spatolina/cucchiaino;
- etichette adesive;
- manuale.
Il procedimento è, come dicevo, molto semplice, descritto in maniera particolareggiato nel manuale che è anche una vera guida alla storia del rossetto, a partire dagli antichi egizi che usavano spremere il colore per tingere le labbra direttamente da coleotteri.



L'intervento degli adulti, nella realizzazione dei rossetti, è limitato al minimo, sebbene una supervisione sia sempre importante per evitare guai. Si scioglie il burro di Karitè a bagnomaria in poca acqua calda, si aggiungono l'aroma preferito e i coloranti a piacere per creare il colore più bello e originai, si mescola e si cola nell'astuccio, nel quale si solidificherà nel giro di 1 ora.
In realtà, l'effetto sulle labbra non è quello di un vero rossetto, in quanto molto dipende dalla quantità di colorante aggiunto. È più come un balsamo labbra che lucida e ammorbidisce. Per le bambine sarà comunque una grande conquista realizzare da sole il rossetto per il proprio beauty-case.
Bea si è divertita a creare i suoi rossetti e alla fine è stata molto soddisfatta dei suoi cosmetici sulle tonalità del viola (perché rossetti rossi e rosa ne abbiamo da vendere!). Nonostante sia piuttosto imbranata, ha fatto tutto da sola, cercando anche di dare la caratteristica forma a punta allo stick.
Per noi, il Laboratorio dei Rossetti è un gioco approvato che riproporremo alla prima visita delle amichette di Bea: vi immaginate che carine?!
Potete acquistare il gioco, come al solito, sul SITO Lisciani oppure su Amazon.



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